Il nuovo oratorio di Merlino, dedicato a San Giovanni Bosco, è stato inaugurato il 2 giugno 2019. La parrocchia vuole sottolineare l’importanza educativa di questo luogo “inventato” proprio da don Bosco. Nel mese di dicembre 2018 l’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha stilato un decalogo per gli oratori milanesi che noi prendiamo come esempio per dare uno stile al nostro oratorio.

MODULO ISCRIZIONE GREST 2019

Orari

ORARIO INVERANALE
Lun: Chiuso
Mar: 16.00 – 18.00
Mer: 16.00 – 18.00
Gio: 16.00 – 18.00
Ven: 16.00 – 18.00
Sab: 15.30 – 18.00
Dom: 15.00 – 18.00
ORARIO ESTIVO
Lun: Chiuso
Mar: 15.30 – 19.00
Mer: 15.30 – 19.00
Gio: 15.30 – 19.00
Ven: 15.30 – 19.00
Sab: 15.30 – 19.00
Dom: 15.00 – 19.00

DECALOGO DEGLI ORATORI

  1. L’oratorio accoglie tutti, per insegnare a tutti la via della vita.
  2. L’oratorio è la casa dove la Comunità educante accompagna le giovani generazioni sui cammini della fede, della speranza, della carità.
  3. L’oratorio organizza il tempo, per celebrare le feste e per vivere lieti i giorni feriali.
  4. L’oratorio non basta a sé stesso: accoglie le proposte che la Diocesi offre tramite la Pastorale giovanile, vive un rapporto necessario con la Parrocchia, la Comunità Pastorale, le proposte diocesane e il Vicariato.
  5. L’oratorio è per rivelare che la vita è una vocazione. Tutti sono in cammino verso la stessa meta, ma non tutti percorrono la stessa strada.
  6. Tutti sono chiamati alla felicità e alla santità, ma diversa è la via dei piccoli e quella dei grandi, diversa la via dei ragazzi e quella delle ragazze. L’oratorio offre per ciascuno una proposta adatta.
  7. L’oratorio insegna che si possiede veramente solo quello che veramente si dona.
  8. L’oratorio è scuola di verità: tu non sei tutto, tu non sei il centro del mondo, tu non sei fatto per morire, tu non vivi solo per te stesso.
  9. L’oratorio è per tutti, ma non è tutto. In oratorio si favorisce il convergere di tutte le forme di attenzione educativa presenti nel territorio: i gruppi cristiani, la scuola, le associazioni sportive, i gruppi culturali, musicali, teatrali, per l’unità nella pluralità.
  10. L’oratorio è per tutti, ma non per sempre. L’oratorio educa ragazzi, adolescenti per introdurre alla giovinezza cristiana, tempo di responsabilità da vivere negli ambienti adulti, portando a compimento la propria vocazione.

REGOLAMENTO DELL’ORATORIO DI MERLINO

L’oratorio è un ambiente accogliente, educativo ed evangelizzante.

È un ambiente evangelizzante: tutto ciò che si fa è per raccontare la Buona Novella del Vangelo.
È un ambiente accogliente: ogni presenza è benvenuta;
È un ambiente educativo: richiede ad ogni persona presente il rispetto di alcune regole di comportamento.

All’interno dell’oratorio i ragazzi, gli adulti e i volontari sono incaricati di osservare e far osservare un comportamento corretto, ad esempio:

  • relazionandosi con gentilezza;
  • evitando l’uso di parolacce e bestemmie;
  • evitando atteggiamenti e azioni improprie;
  • evitando il fumo negli ambienti interni e anche in quelli esterni;
  • usando un abbigliamento adeguato: niente torso nudo e niente abiti troppo corti
  • riordinando e chiedendo di riordinare e trattare con cura il materiale e i giochi messi a disposizione dall’oratorio;
  • aiutando tutti a condividere ciò che viene messo a disposizione (giochi, passatempi, tv, spazi…), evitando di appropriarsene o di farne un uso esclusivo.

Inoltre:

  • In tutta l’area dell’oratorio è possibile accedere solo a piedi; le biciclette devono essere riposte negli appositi spazi di parcheggio
  • È vietato introdurre animali
  • Nei momenti di preghiera comunitaria l’oratorio rimane chiuso perché tutti sono invitati a partecipare alla vita liturgica della parrocchia
  • L’oratorio prevede un periodo di chiusura in occasione delle vacanze estive, solitamente ad Agosto.
  • L’oratorio rimane chiuso ogni 24 giugno in occasione della festa del Santuario, anche se capita durante il Grest.

I volontari sono autorizzati a richiamare (con le buone maniere) ed eventualmente a comunicare al responsabile dell’oratorio una situazione recidiva.

È importante ricordare che l’oratorio accoglie tutti, ma non è un luogo pubblico. È un luogo privato aperto al pubblico il cui responsabile ultimo è il parroco che ha facoltà (in quanto Presidente del Circolo N.O.I. e legale rappresentante della parrocchia) di allontanare la persona (adulto o ragazzo) che non rispetti questo regolamento.

“L’educazione è cosa di cuore”

San Giovanni Bosco